Perseidi 2025
Lunedì 11 agosto 2025
Come ogni anno, a partire dalle ore 21.00, l'Osservatorio Astronomico Val Pellice vi invita ad una serata in compagnia dei volontari dell'Associazione Astrofili Urania per l'osservazione delle Perseidi (comunemente conosciute come stelle cadenti di San Lorenzo).
Avrete a disposizione l'area esterna dell'osservatorio per posizionare stuoie, materassini e sdraio e passare una serata con gli occhi all'insù!
INGRESSO LIBERO
Le Perseidi: lo sciame meteorico più atteso dell’estate
Le Perseidi sono uno degli sciami meteorici più spettacolari dell’anno.
Si originano dai residui lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, una cometa periodica che orbita attorno al Sole ogni 133 anni.
Quando la Terra, nel suo movimento annuale, attraversa la scia di polveri lasciata dalla cometa, questi frammenti entrano nell’atmosfera terrestre ad altissima velocità (fino a 60 km/s) e si incendiano, producendo le scie luminose che chiamiamo comunemente “stelle cadenti”.
Il nome Perseidi deriva dalla costellazione di Perseo, dalla quale sembrano provenire le meteore (si parla di “punto radiante”).
Curiosità e aspetti scientifici
Oltre alla loro spettacolarità visiva, le Perseidi sono oggetto di studio da parte degli
astronomi per diversi motivi:
- Composizione chimica: l’analisi spettroscopica delle meteore permette di capire la
composizione dei detriti cometari, contribuendo alla conoscenza dell’origine del Sistema Solare.
- Dinamica orbitale: ogni anno la Terra attraversa zone leggermente diverse della scia della
cometa, rendendo ogni edizione dello sciame leggermente diversa in termini di intensità e
distribuzione temporale.
- Osservazioni radio: anche quando non visibili (di giorno o con cielo nuvoloso), le meteore
possono essere rilevate tramite riflessioni radio, un campo molto attivo anche presso alcuni osservatori italiani.
Quando osservare le Perseidi nel 2025
Lo sciame è attivo dal 17 luglio al 24 agosto, con il picco previsto nella notte tra l’11 e il 13 agosto.
Nel 2025, tuttavia, la Luna sarà quasi piena proprio in quelle notti (fase calante gibbosa, con oltre il 90% del disco illuminato), il che renderà più difficile vedere le meteore più deboli.
Per questo motivo, può essere utile osservare già nelle notti precedenti, come quella tra l’8 e il 10 agosto, sperando in cieli sereni e meteore brillanti.
Il consiglio è comunque di osservare dopo le 22:00, guardando verso nord-est, lontano da fonti di inquinamento luminoso.